Oggi parlo della riserva “La Gavala” a Varallo sul fiume Sesia. Una location molto bella, come puoi vedere nel video qui sopra.
Giunto sul posto, non vedendo attività in superficie, ho iniziato pescando a ninfa. Poco dopo le trote hanno iniziato a bollare in superficie, cosi ho cambiato subito a secca con una semplice Beetle terrestre di foam bianca. La decisione si è rivelata vincente, poiché nella giornata in generale mi ha permesso di catturare molte iridee e una fario.
Nel corso della giornata altri pescatori si sono uniti lungo il tratto. Occasionalmente, passavano dei gommoni con persone che praticavano rafting, ma le trote sembravano non curarsene affatto. Mangiavano tranquillamente anche solo pochi secondi dopo che i gommoni passavano. Non ne sono passati molti, in tutto ne ho contati 4.
Nella Gavala non è garantita la cattura
Lungo il tratto de la gavala (che si estende per circa 4 chilometri), a fine giornata, ho sentito di pescatori che non sono riusciti a catturare nulla. Oltre alla capacità del pescatore, la ricerca è fondamentale, pertanto consiglio di esplorare l’intera area del fiume.
Le trote iridee immesse nella Gavala, si comportano praticamente come le trote dei laghetti sportivi. Non sono selettive come le trote selvatiche. La differenza è che sono più robuste e offrono una lotta decisamente più intensa dato che sono abituate in acqua corrente.
La stagione di pesca alla trota nella riserva La Gavala inizia il 31 marzo termina a fine settembre. Dopo di che, (salvo cambiamenti del regolamento) c’è la possibilità di pescare a temoli (NO KILL) solo da riva e solo a secca fino a fine dicembre. Per ulteriori informazioni su prezzi e permessi, contatta il Bar Trattoria Da Nicoletta (Bar L’Antica Quercia) a Varallo (VC).
Potrebbe interessarti anche pesca sul sarca tratto r1.